STEP #22: "Nel futuro"
IL MINIATURIZING
Quante volte
ci siamo trovati nella situazione di dover partire per un viaggio, ma di essere
disperati per la dimensione del nostro bagaglio a mano? Non sarebbe meglio non
avere più problemi di spazio? Tutto ciò sarebbe possibile se si potesse
applicare una compressione “infinita”, o comunque molto grande, alla materia,
senza che essa perda le proprietà fisiche e chimiche dello stato di partenza.
Una volta trovata la soluzione a questo impasse, che rivoluzionerebbe il nostro
mondo, sarebbe interessante implementare questa tecnologia ad un’avanzata
intelligenza artificiale. Tale macchinario sarebbe in grado di valutare
autonomamente le dimensioni dell’allocazione in cui deve essere riposto un
oggetto, conseguentemente verrebbe compresso ottimamente. Un’invenzione del
genere avrebbe una portata economica incalcolabile, abbassando drasticamente i
costi di spedizione e della logistica della distribuzione.
STEP #21: "Brevetto"
MOTORE A COMPRESSIONE VARIABILE
Un ingegnere
italiano di nome Roberto Consoli ha depositato e pubblicato il 30 settembre
dell’anno scorso un brevetto riguardo ad un “motore endotermico a compressione
variabile”. Come facilmente intuibile il progetto consiste in un motore,
particolarmente adatto agli autoveicoli, il quale, tramite una serie di
componenti ausiliari a quelli di un propulsore standard, è in grado di variare
progressivamente oppure repentinamente il gradiente di pressione all’interno
del cilindro. I vantaggi di questa soluzione sono un’efficienza maggiore del
rapporto carburante/potenza erogata, ma soprattutto un impatto ambientale
ridotto, tema molto importante dell’ultimo decennio. L’ideatore stesso però
rivela i limiti di quest’opzione, dal momento che deve tenere conto di fattori
sia termodinamici, sia fluidodinamici e meccanici, dando incostanza nei
risultati, soprattutto nella calibrazione dei sensori.
Brevetto nel dettaglio https://patents.google.com/patent/CH714841A1/it?q=compressione&oq=compressione
STEP #20: "Il materiale"
MOLLE ED ACCIAIO
Partendo dal
presupposto che a livello teorico qualsiasi materiale può essere sottoposto a
compressione, con risultati più o meno evidenti. Però a livello industriale l’acciaio
viene particolarmente sfruttato per la sua capacità di sopportare la
compressione con conseguente accumulo di energia meccanica, ne sono un esempio
le molle. Per studiare le deformazioni a seconda dell’impiego per cui è richiesto
il materiale vengono effettuate delle prove di compressione. Tale test
riproduce la tensione che il componente o l’oggetto subirebbe nella
sua applicazione, tramite presse idrauliche a sforzo pregressivo.
STEP #19: "Nella scienza applicata"
COMPRESSIONE FISICA
La
compressione è un processo che si colloca perfettamente nella fisica. In seguito
a tale procedura si ottiene un aumento della pressione di un corpo in qualsiasi
stato della materia esso si trovi.
Ovviamente essendo una trasformazione termodinamica essa richiede un apporto di energia, solo teoricamente possono avvenire compressioni spontanee. Questo fenomeno trova applicazione nei motori attualmente utilizzati sulla maggior parte dei veicoli (come già descritto nel post 15), infatti ossigeno e carburante vengono compressi a tal punto che il conseguente aumento di temperatura causa lo scoppio che fornisce forza motrice.
Ovviamente essendo una trasformazione termodinamica essa richiede un apporto di energia, solo teoricamente possono avvenire compressioni spontanee. Questo fenomeno trova applicazione nei motori attualmente utilizzati sulla maggior parte dei veicoli (come già descritto nel post 15), infatti ossigeno e carburante vengono compressi a tal punto che il conseguente aumento di temperatura causa lo scoppio che fornisce forza motrice.
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