COMPRESSIONE ED ANESTESIA
Continuando
la ricerca di un riferimento al tema centrale di questo
blog sulla linea temporale, mi sono imbattuto nell’ambito medico. Nel Settecento, infatti, la modernizzazione
raggiunge anche la medicina, vengono introdotte metodologie di studio più ricorsive
ed accurate. Tra i vari ricercatori in questo campo è interessante il chirurgo
James Moore. Egli introdusse una forma di anestesia localizzata, essendo ancora
sconosciuta all’epoca ogni soluzione farmacologica, la quale consisteva nella selettiva
compressione dei tronchi nervosi per la chirurgia degli arti. Tramite
dei morsetti venivano meccanicamente compressi dei punti nevralgici del sistema
nervoso causando la perdita di sensibilità della regione interessata. Con
questa tecnica nel 1784 il chirurgo scozzese Jhon Hunter compì un’amputazione
al di sotto del ginocchio.
Tratto da “Storia dell’Anestesiologia” di
G. Bellucci
Nessun commento:
Posta un commento