COMPRESSIONE E PSICOLOGIA
Spostandoci
di qualche decennio rispetto al post precedente giungiamo nell’ Ottocento, volgendo
la nostra attenzione su un’altra scienza: la psicologia.
Jean-Martin Charcot con i suoi studi sull’isteria
ispirò Sigmund Freud, quindi possiamo considerarlo uno dei fondatori di questa
disciplina. Tra le sue varie considerazioni su questo argomento, di particolare
interesse per noi sono le sue teorie riguardo la isteroepilessia, tecnicamente
chiamata hysteria maior o grande hystérie. Tale disturbo
associava fenomeni di convulsioni tipici dell’epilessia a pazienti non affetti
da questa malattia. Secondo lo psicologo ciò accadeva in seguito alla
formazione di tendenze isteriche nella psiche. Egli nel 1878 allora progettò una
cintura per la compressione delle ovaie (ricordando che l’isteria era
attribuita esclusivamente al genere femminile), la cui funzione era quella di
esercitare una pressione continua nella zona lombare e conseguentemente porre
fine alle convulsioni isteriche. L’efficacia di questo strumento è stata fortemente
messa in discussione e poco tempo dopo venne abbandonata come terapia.
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Jean-Martin
Charcot
(Parigi, 29 novembre 1825 – Montsauche-les-Settons, 16 agosto 1893)
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Tratto da “Psicosomatica.
Storia dei sintomi e delle patologie dell’Ottocento a oggi” di Edward Shorter
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